“Malga Gampl appartiene alla mia famiglia dal 1965. Inizialmente era mio nonno a occuparsi di quella che un tempo era una fattoria con ristorante e qualche stanza per gli ospiti. Nel 1979, mio padre prese le redini dell’azienda di famiglia. Era conosciuto come “l’oste canterino” perché era sempre in terrazza a suonare la fisarmonica e a cantare. Ricordo con piacere la mia infanzia spensierata tra i pascoli.
Nel dicembre del 1993 ci fu un terribile incendio. Il fuoco avvolse tutta la struttura e noi dovemmo chiudere Malga Gampl. Sono stati tempi difficili. Pian piano abbiamo ricostruito la malga. Nel 2017, abbiamo finalmente riaperto Malga Gampl così come la conoscete oggi,con ristorante, appartamenti, zoo alpino e parco giochi.
Oggi sono io, ovvero la terza generazione, a gestire la malga insieme alla mia partner Andrea. Essendo un appassionato cuoco, mi troverete ai fornelli da mattina a sera, a sperimentare nuove ricette. Se non mi trovate lì, allora probabilmente sono in terrazza a suonare la fisarmonica. Questa è una passione che ho ereditato da mio padre. Oppure mi trovare a trafficare e lavorare in giro per la malga.
Il mio luogo preferito in assoluto è l’accogliente stube Gampl. Mi ricorda i tempi che furono ed è un luogo confortevole e dallo stile rustico.”